
Quel protettore che batte gli scaramantici – il Mattino del 26 aprile
Napoli è da sempre l’università della superstizione. Ma in questo…
Il cibo umano per eccellenza fin dai tempi dei precolombiani. Chi lo chiama granone, chi formentone, “furmentun”, chi carlun. Qualcuno gli dà del turco, solo perché viene da terre lontane. Paradisi esotici. Poco male se anziché nella mezzaluna fertile questi eden si trovavano in Messico. Il suo nome originale invece è la parola haitiana “mais”.
I popoli dell’America precolombiana consideravano questo cereale il cibo umano per eccellenza. La mitologia maya racconta che la carne dell’uomo è fatta di mais bianco e giallo, mentre le sue braccia e le sue gambe sono di pasta di mais, dura e resistente. Il dio delle spighe, Yam Kax, occupava una posizione dominante nel pantheon amerindiano, subito dopo quelli della pioggia e del cielo. →
Napoli è da sempre l’università della superstizione. Ma in questo…
Prendi un Santo, aggiungi un celebre fotografo, mettici il Rione…