
Quel protettore che batte gli scaramantici – il Mattino del 26 aprile
Napoli è da sempre l’università della superstizione. Ma in questo…
La ruspante cicoria ha un cuore di puntarelle. Se in fatto di contorni gli spinaci sono il classico dei classici, allora si può dire che la ruspante cicoria è decisamente folk. E continuando con i generi musicali i broccoli con il loro raffinato ma indomabile vitalismo hanno un carattere blues. Mentre la bietola, con la sua delicatezza acquosa è una verdura ambient. La catalogna, austera e distante è senz’altro etnica. Le coste con la loro terrosità insipida sono un mangiare country. Invece le puntarelle, cuori croccanti della cicoria, vanto della cucina capitolina fanno pensare agli stornelli romani. E last but not least le cime di rapa, con la loro grazia contadina, sono i saltarelli e le tarantelle della tavola. Fuori concorso i friarielli vesuviani, stato superlativo dei broccoli in foglia, con il loro sapore sincopato e sulfureo, sono il rock ‘n roll della verdura. →
Napoli è da sempre l’università della superstizione. Ma in questo…
Prendi un Santo, aggiungi un celebre fotografo, mettici il Rione…